giovedì, agosto 24, 2006
Africa come sei lontana... come ho fatto presto a farmi travolgere dalla mia quotidianità, esattamente come mi aspettavo succedesse e come speravo non avvenisse. E invece eccomi con tutti i miei psicomali, alle prese con la macchina che si rompe, l'elettrauto che è ancora in vacanza, i matti che in vacanza non ci vanno e quindi devo lavorare... e una gran voglia di fuggire ma non so bene dove e senza esserne poi davvero convinta perché poi tante cose quì mi sono care. Insomma sono io a tutti gli effetti, con le mie domande aperte, allegra e triste contemporaneamente. La novità bella è che divento pseudo zia di piino o piina e questa è una gran bella cosa.
venerdì, agosto 04, 2006
... RitornoL'Italia è ricomparsa tra i palazzi squallidi di maputo che ancora affollano i miei pensieri. Una contraddizione esasperata mi ha accompagnato in tutto questo viaggio breve ma infinito e c'è anche adesso che sono quì nella mia gabbia dorata. Mi sono lasciata alle spalle morte sporcizia e fame esattamente identiche a come le avevo trovate e io piena di talmente tante cose da non saperle definire né gestire. Perché questo mondo funziona così, siamo noi a prendere. E ancora rivedo gli ultimi saluti che lasciano gli occhi tristi e il cuore amaro. Ognuno di quei piccoli esserini neri è ancora con me, spero per sempre. Dovrete essere forti in un modo che noi non conosciamo e che, purtroppo, non vi possiamo trasmettere né tantomeno insegnare, dovrete imparare da soli a sublimare le vostre esistenze perché il mondo vi ha voltato le spalle, non vi ha mai sorriso.. perché? E' inspiegabile e tremendo, assurdo, non riesco a capire. La vostra bellezza è impressa nelle nostre coscienze, nei nostri affetti e, spero, anche nella nostra intelligenza. Non so che senso riuscirò a dare a questa avventura, per ora devo dire soltanto arrivederci ai vostri faccini meravigliosi, a maputo, all'africa, al senso di impotenza, al groppone sullo stomaco.. un bacio speciale ai compagni di viaggio, è stato importante condividere con voi tutto questo ed è immenso sapere che in questa parte di mondo così triste e ingorda ci siano persone come voi, mi fa sentire meno sola e mi fa credere che qualcosa forse, un giorno lontano cambierà.
