sabato, luglio 08, 2006



1 anno dopo

Sono stata indecisa se commemorare o dimenticare. Vada per una breve commemorazione. La cosa simpatica è che i ricordi di quel giorno triste e tragico sono molto divertenti. Quattro sopravvissuti a piedi per londra con un freddo e una pioggia fastidiosissimi un clima assolutamente tetro e un senso totale di imprevedibilità, la pausa al bar a guardare il kamasutra su un portatile che chissà perché avevamo con noi, la chiamata ridicola al professore per annullare la nostra presenza a causa di un bombardamento... le birre al pub con quella specie di terrorista dell'ira. londra grigia come mai la avevo vista, deserta eppure con quel suo fascino sotterraneo, nascosto che forse sentiamo in pochissimi. Chicco e la sua razionalità che non molla mai, lo scompenso maniacale di checco, la mati che dorme anche sotto le bombe. Ma per l'amor del cielo guai a togliere la drammaticità a ciò che è drammatico per cui commemoro e resto curiosa di capire il perché di questi attentati che, mi sembra, ancora non è stato chiarito. La cosa strana è che la tube trasmette un senso di vitalità assoluta, di gente che vive tutti i giorni, di facce diverse, di vite opposte che per quei 30 o più minuti di percorso si incrociano per poi spesso non vedersi mai più. E' tra le espressioni più belle e sofisticate del nostro mondo, della nostra epoca, una sosta obbligata a quella corsa continua a cui tutti siamo sottoposti, un modo fortuito di incontrarsi, un luogo dove non sei niente ma ci sei anche tu, dove davvero non centra la razza, il sesso, non contano i soldi, l'apparenza, l'intelletto, la cultura.. c'è posto per tutti.


Comments:
le tu parole mi sono piaciute molto e mi hanno fatto venire voglia di raccontarlo...
 
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