lunedì, settembre 25, 2006


Buongiorno, buonasettimana.. io sono partita rovesciandomi addosso tutto il caffè che mi era stato gentilmente portato a letto, poi ho dovuto già smacchinare con duemila appuntamenti da spostare, una delle grandi cape mi ha appena riscompensato tutta la giornata, ho aperto la finestra per fare andare via la puzza tremenda di smacchiatore che ho spruzzato sul materasso e dopo un secondo è venuto a piovere fortissimo tipo doccia allora mi precipito fuori a ritirare i panni stesi e quando li ho ritirati tutti con un trafelamento che non ti dico ha smesso di piovere.. ma sono io che non ce la posso fare o capita a tutti così? Comunque per ora va ancora tutto bene il mio umore è passato da buono a discreto ma è ancora tutto sotto controllo..

domenica, settembre 24, 2006

Ed eccomi qua dopo una giornata bolognese di psicodialoghi sull'autostima il giudizio degli altri l'agonismo quotidiano la comprensione la partecipazione la costruzione delle relazioni e dei lutti eccomi tutta agghindata per uscire, appuntamento alle nove a casa di amici sono le otto e cinquantasette e di lui nessuna traccia. E la rabbia mi assale i pensieri si affollano infiniti lo ammazzo l'ennesima figura tremenda poi penso che palle sempre a stare incazzati per qualsiasi cosa e improvvisamente non me ne frega più niente.. è anche arrivato quindi vado.

venerdì, settembre 22, 2006


Penso alle donne innamorate, a quelle disperate a quelle distaccate. A chi fa dell'amore la sua ragione di vita a chi cerca di no ma poi ci cade a chi decide di no e ci riesce a chi si butta a chi si ritira a chi non può starne lontano a chi non riesce ad avvicinarsene. E tutti in qualche modo siamo costretti a farci i conti come si fa solo con la vita e con la morte, ci combattiamo per forza perché è troppo intenso perché è troppo tiepido perché non c'è e fa freddo perché poi arriva e il terrore che se ne vada di nuovo ci fa bloccare ma poi ci sblocchiamo e decidiamo che sì, questa volta mi butto e poi magari va di nuovo di merda, come le altre volte e allora sei inconsolabile mentre piangi e ti chiedi cosa c'è che non va in te, dove sbagli perché gli altri sembrano felici e tu proprio non ce la fai. E chi sembra felice chissà cosa si sta raccontando di farcela comunque anche senza quella perfezione, di essere forte e superare tutto, di essere eletto e di non dover soffrire mai. Cosa stiamo cercando.. perché ci dobbiamo completare così, non da soli, perché senza di te la vita sembra senza senso inutile orrenda faticosa e con te è così piena.. di cosa? E perché non può essere semplicemente un incontro che dura in eterno e tu a un certo punto non mi stai più accanto e io ti voglio ancora lì perché quello è il tuo posto, solo tuo e non lo può avere nessun'altro.. ma dobbiamo dimenticare, in realtà non era felicità quella era solo un'illusione.. chissà allora che cazzo è sta felicità.
Questo non è per me che per adesso sono da un'altra parte, è per alcune persone molto belle che adesso stanno male e io il loro male lo vivo così. Sono donne e hanno la mia piena solidarietà perché mi dispiace ma siamo proprio oltre.. E io come vivono gli uomini l'amore ancora non l'ho tanto capito.. sono strani!

giovedì, settembre 21, 2006



Un pò di autocelebrazione se no vi dimenticate la mia faccia e un breve ritorno alle montagne che mi ricordano sempre che siamo così piccoli e brevi e che contiamo quasi un cazzo, una giornata modenese delle mie fatte di gente che arriva nella mia vita ci resta mezz'ora al massimo un'ora e poi se ne va e forse torna forse no ma spesso sì perché sta male. E stanno lì di fronte a me e si spogliano dei loro segreti raccontandomi ogni mistero di quello che siamo un pò tutti o che di sicuro sono anche io ma che perlomeno sono loro e io sto lì autorizzata ad entrare nella vita degli altri a pensare con loro per loro e a dimenticarmi di pensare a me. ma se penso a me mi succede qualcosa di stranissimo, mi sento una sconosciuta che con i suoi soli occhi non vede niente e mi accorgo che ho tempo di guardarmi solo nella vita degli altri e nasco e cresco attraverso un confronto continuo. Credo di essere sempre stata così di aver scelto le sfighe e i loro autori per uscirne più vittoriosa ma adesso sono un pò stanca. In fondo amo le montagne perché sono sempre sorridenti, perché mi danno un senso totale di protezione e di tempo che non scorre, perché sono eterne e tranquille. E amo la mia vita anche se mi fa paura.


lunedì, settembre 18, 2006

Oggi sono super felice perché mi hanno telefonato dal lavoro di non andare e ancora non mi sembra vero che ho un intero lunedì davanti a me. Ho tante cose dentro che vorrei dire ma faccio molta fatica ad uscire dalla mia abituale dimensione privata, a rinunciare alla chiacchierata confidenziale e a quattro occhi, a parlare di me ad uno schermo bianco dietro cui tutti mi possono potenzialmente scoprire. E mi accorgo di essere meno teatrale di quanto credessi, come dire.. riservata. Timore del vostro giudizio? Mi sento oscillare continuamente tra due poli distinti e opposti e l'incapacità di prendere una posizione decisa e di andare in fondo a quello che voglio mi comporta una specie di paralisi che però è felice e armonica. A volte vorrei conformarmi a piene regole, entrare in una chiesa romantica con un super abito bianco con tutti voi che mi guardate un pò commossi, fare un figlio dopo l'altro e lavorare giusto per poterli crescere con "tutto quello di cui hanno bisogno", un minuto dopo mi vedo in giro per il mondo con il mio adorato zaino viola a riempirmi l'affetto di sorrisi di gente che non ha nulla e che mi insegna a vivere in un altro modo, mi insegna che la felicità è molto più semplice di quello che ci hanno insegnato, che è nella nostra natura e basta riimpossessarsene allontanandosi ad ampi passi da quello che ho desiderato un momento prima che è solo finzione apparenza e buon costume. E mi accorgo che non sono capace di nulla, che spero soltanto di essere trascinata da qualche parte dalla mano forte del mio uomo a cui mi affido completamente e che la mia paura più grande è quella di perdere quella presa e trovarmi in una voragine di solitudine e vuoto, dove nulla ha più senso. Forse però siamo tutti un pò così, tendiamo alla dipendenza e cerchiamo in tutti i modi di salvaguardare una nostra autonomia.. E la dipendenza ci fa paurissima e l'autonomia ci impedisce di abbandonarci all'altro lasciandoci a priori in uno stato di fredda impassibilità che non ci fa innamorare. Quindi?
Bene buona settimana!

mercoledì, settembre 13, 2006


Eccomi eccomi ogni tanto devo essere un pò scossa.. comunque vi presento I PUTTI che sono tornati dalle vacanze ma che nella foto erano ancora in vacanza. Siccome i due putti a contrario di quello che si pensa sui putti hanno due caratteri un pò particolari credo che mi convenga non fare nomi se no mi uccidono. E oggi ho già rischiato la morte con un volo giù per le scale di quelli che capitano poche volte nella vita e che invece a me capitano spesso. Perché? Perché continuo ad essere sempre in ritardo, perché continuo a voler far finta di essere una signorina e a mettermi dei tacchetti che solo un perverso poteva inventare e una idiota poteva comprare, perché vivo in uno stato di perenne distrazione/dissociazione per cui faccio quelle piccole cose stupide e fastidiose che innervosiscono chiunque tipo lasciare regolarmente il bancomat lì appeso dopo aver ricaricato il telefono e poi andare giù di testa perché non so dove l'ho messo, tipo lasciare la chiavetta delle macchinette attaccata alle macchinette ogni volta che consumo qualche prodotto della macchinetta e dopo dieci-venti secondi sentirmi chiamare da qualcuno con il tono di rimprovero che me la restituisce.. Ma torniamo ai putti e alla loro inquietante aria angelica. Direi che ormai sono affezionata a tutti e due ma uno è proprio il mio putto, il mio piccolo angelo custode che mi segue sempre da quasi tutta la mia vita meno cinque anni e che senza questo putto io sarei proprio molto sola e molto infelice.. E' anche un piccolo genio oltre che un putto. Per cui basta se no poi diventa l'ennesimo strazio e mi accusano tutti di pesantezza..

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