venerdì, ottobre 13, 2006
... Ma poco dopo il vuoto diventa buio e quello che dava pienezza adesso è una lacrima che non riesce a uscire. Sempre senza un perché definito, ma ormai lo abbiamo stabilito, il punto interrogativo mi rappresenta. La sensazione di non voler essere da nessuna parte di non volere esistere di sentirti un peso inutile, la guerra continua con il tentativo esasperato di essere importante, un senso insopportabile di inadeguatezza... e nessun predicato verbale perché è un discorso senza fine senza senso. Voglio sapere dove sto andando, pretendo il controllo totale di me non ce l'ho è completamente disperso non lo recupero, non adesso... devo stare immobile e mi costa uno sforzo disumano. Voglio scoppiare a piangere deve uscire questa tristezza ma non ha senso che io sia triste non sta succedendo niente mi sento solo inutile vorrei solo non esistere. Ok stop. Adesso sto bene è passato solo un secondo ma è già cambiato tutto ho saputo controllare ed è andato tutto bene, sono come tu mi vuoi sto sorridendo la vita è un dono meraviglioso. E vi ho di nuovo fregato tutti... chi sono adesso veramente? Assolutamente impossibile da scoprire. (Giuro che sono sobria)
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sempre mi stupisci. Eppure sei sempre tu. Come me del resto. Come si fa a starci sempre dentro? ce lo chiediamo, ma a che pro?
ti penso champagne
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ti penso champagne
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: 11:32 AM
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