martedì, ottobre 31, 2006
SPM
La SPM è un vero incubo, arriva subdola e prevedibile ma non scappi. Senti un iniziale fastidio mezzo fisico mezzo no, tu che diventi ingombrante, le persone ti cominciano a sembrare tutte uguali e inutili, tu che non centri un cazzo con il resto del mondo, tu che non ti capisci il mondo che non ti capisce. Ovviamente io devo andare al supermercato prorio in corso di SPM, ormai sono la regina del salvatempo ho raggiunto la massima efficienza nel fare la mega spesa in quindici minuti e quì si vede la parte robotica di me che forse tra tutte le mie parti è quella che mi preoccupa di più.. Mi vedo dal grande occhio critico che sempre mi segue e assolutamente non mi sopporto, sono tutto quello che non dovrei essere secondo le leggi della serenità e del viver tranquilli e mi compiaccio con me stessa per la capacità infernale di incastrare tutti i pezzi della mia vita in modo brillante senza che avvenga mai alcuna scomposizione apparente o tale da destar sospetti. Ma cosa ho dentro non lo so neanche io, un filo sottile che sembra spezzarsi subito, una paura tremenda di non andare bene, di deludere tutti, un'inquietudine continua e la vocina che urla piano "controlla controlla controlla " e va bene controllo apro gli occhi il cervello a trecentosessantagrada non mollo mai controllo tutto e ci riesco... ma quando arriva la SPM crolla tutto sento una cattiveria incontrollabile, vorrei spingere i bambini nelle carrozzine e fargli sbattere la testa per terra, vorrei prendere le cose dai carrelli degli altri e spiaccicargliele in faccia, vorrei dire alla prima persona che passa che è una merda, vorrei scappare lontano lontano (con D40 sempre con me)..
Comments:
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Ciao "Ninì riflessioni confuse", dopo avere letto tutto d'un fiato il tuo post, con il Bellini che mi ascoltava, la domanda spontanea ci è venuta all'unisono: "E che è l'SPM?". Cerchiamo su Google e dopo una serie di S.p.A., arriviamo ad una "Sociedade Portuguesa de Matematica"...ma che c'entri tu con la matematica?...No, non può essere, Dante infatti sostiene che il significato di questa strana sigla è “Sono Proprio Mona”… il solito maschio che non ci capisce a noi donne!
Cmq, dai, se proprio ti devi sfogare, non farlo coi bimbi…piuttosto coi genitori!
MuchosBesos, BetayDante
Cmq, dai, se proprio ti devi sfogare, non farlo coi bimbi…piuttosto coi genitori!
MuchosBesos, BetayDante
sei sempre tu. incredibile come passi il tempo e la vita, dentro, e ogni cosa resti sostanzialmente immutata, seppur non immutabile.
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