Ninì riflessioni confuse

Solo quando sei libero dalle ossessioni dalle paure dalla tristezza ti puoi mettere in macchina magari senza una meta e ascoltare quello che succede intorno senza metterci nulla di te restando soltanto un'osservatore di quello che ti appartiene o a cui tu appartieni (forse è più così) e resto stupita perché il cielo ha due colori diversi, da un lato è azzurrissimo dall'altro è grigio senza uno stacco, le piante sono assolutamente gialle o assolutamente marroni e sembrano parlanti da tanto che sono determinate, le altre persone nei loro piccoli abitacoli percorrono la loro vita quotidiana e tutto mi sembra che non debba finire mai. E se martedì notte volevo assolutamente essere maria antonietta di francia oggi mi va bene di essere io. Ma non durerà a lungo, tra qualche giorno sarà tempo di spm.. o sono guarita?

Oggi ho deciso di fare un controllo della vista perché mi sono ricordata che alcuni anni fa portavo gli occhiali e purtroppo nella fase di massima adolescenza di mia sorella che credo li abbia portati a scuola e mai più riportati a casa o comunque non so dove siano scomparsi.. E allora visto che quando leggo devo chiudere un occhio se no vedo doppio e non è il massimo nessuna delle due cose, vista la mia avversione per la classe medica e le loro tariffe e la mia assoluta incapacità di chiedere favori ai colleghi che poi li vogliono indietro e ti chiedono se per favore gli vedi la nonna che proprio non dorme di notte, ho deciso di andare dall'ottico. Straordinaria intraprendenza e spirito della risparmiatrice immediatamente abortito dalla ottica che dopo un minuto mi ha detto di andare dall'oculista. Nel frattempo ogni cosa ha perso il suo posto perché il mio fantastico proposito di andare al supermercato è stato castrato dalla pigrizia più tremenda o forse dal mio nuovo spirito ayurvedico e ho deciso di andare alla bottega sotto casa dove per due cazzate ho speso 21 euro, quindi forse spendevo meno se andavo direttamente dall'oculista così non parcheggiavo la macchina e andavo al supermercato e spendevo meno.. insomma comunque fai è sempre sbagliato, comunque fanno gli altri è sempre giusto! Aiuto finalmente ho capito.. sono appiccicosa. E' tremendo scoprirlo così un giorno per caso mentre cammino tranquilla per strada da sola. E mi risuona la voce di mia sorella e non solo la sua che me lo ripetono all'infinito da una vita meno cinque anni, e mi guardo sbalordita e mi chiedo perché l'ho capito soltanto oggi. E cerco risposte nei joy division che non me le danno.

Il risveglio infrasettimanale è sempre per forza tremendo, apri gli occhi e non ci puoi credere sono solo le 7 è assurdo questo mondo del cazzo dove chi sa quale idiota ha deciso che si inizia a lavorare alle 8 e tutti ci dobbiamo alzare alle 7 come delle pecore, ma perché non si può iniziare a rivivere alle 11? Chi ha stabilito gli orari? la luce del sole non me lo dite perché ribatto subito che se c'è giorno uno può fare tantissime altre cose che non siano correre a destra e sinistra per la casa cercando di preparare un caffè (non è il mio caso) lavarsi i denti, recuperare le scarpe lanciate la sera prima e chissà finite dove.. poi sbattersi per strada nel traffico con tutti incazzati almeno quanto te che guidano da cani e ti guardano con un ghigno come a dirti "eh no, ormai mi sono alzato, ho preparato il caffè ho trovato le scarpe.. non passi neanche morto" e tu che vorresti prorpio scomparire perché sei contro a tutto questo, agli orari, alla routine, alle abitudini, all'uso delle auto, alla fretta, alla rabbia, all'individualismo, tu cedi a quel gioco infame di vediamo chi è più furbo e ti infili tra una macchina e l'altra maledicendo chiunque incroci per caso la tua vita in quel momento. Alla faccia del relax, dello zen, dello yoga, dei miei buoni propositi di vivere serenamente e senza ansia.. ma come si fa? io alle 8 e 30 sono già distrutta con due ulcere tre infarti sei ictus e un posto prenotato all'inferno per quanto ho odiato i miei concittadini! E non mi venite a propinare la storia della bicicletta (D40 dico a te) perché è assolutamente peggio e mi rifiuto di morire di freddo per i primi cinque minuti e poi improvvisamente di caldo e arrivare alle 8 e 30 con le stesse cose di prima più anche la morte fisica!

Complimenti ai miei amici che da oggi sono specialisti e ci hanno fatto un pò commuovere con quelle belle facce intense. Per non parlare del grande nonno che ha ammesso alcune sue lacune recitando Sua Santità ma che sembrava proprio contento.. e va beh, un pò mi viene quel senso di cose che passano e che sono state belle e che un pò è brutto quando finiscono perché si diventa sempre più grandi.

Comunque vengo a me: dormito tre ore perché io e la Gosza abbiamo deciso all'una e trenta di ieri notte di fare una piccola regressione e ci siamo messe a guardare texas dormendo metà film per una sul divano. Oggi provo a recuperare dormo un'oretta sempre sul divano poi mi sveglio con zero sonno ma a terra esco per comprare qualcosa per i forever toghether che sta sera vengono a cena, vado nel traffico nell'ora di punta la macchina va in riserva io non ho spicci mi fermo a fare bancomat non ho il portafoglio non ci posso credere devo tornare indietro rifare le scale mi viene sonno fame e il nervoso.. Va beh comunque ho ripiegato con spesa in centro e un'oretta nella libreria di fronte al duomo che ha i libri a un euro e sono entrata in possesso di un libro di cucina bellissimo. Peccato che siano praticamente tutti a dieta tranne me..