domenica, dicembre 03, 2006
Dicembre

Ed eccola la prima domenica del mese più ambiguo dell'anno in cui quando sei felice sei ancora più felice e quando sei triste sei ancora più triste.. si cominciano ad affacciare i ricordi di quando sono bambina e comincio a scalpitare perché si facciano gli addobbi mi ricordo ancora di quando facevo il presepio nel camino, il momento più bello era quando andavamo a prendere le scatole in cantina e potevo giocare con le statuine. Mi ricordo il putto che era addetto all'albero sotto la supervisione creativa del papà che stava tutto il pomeriggio con noi. Mi ricordo di una volta che ho trovato un quintale di regali nell'armadio dei miei e ho cominciato a capire che Gesù Bambino ce lo avevano solo raccontato e la faccia sbalordita della mamma che in due secondi doveva inventarsi qualcosa di credibile, mi ricordo di quando l'idea del natale ha cominciato a darmi fastidio, l'insofferenza della famiglia che faceva finta di essere unita, il disgusto per le mille pietanze che mi sembrava che tutti pensassero solo a mangiare, un senso di solitudine insopportabile, la voglia di gridare che erano tutti brutti, la rabbia perché il comune e i commercianti spendevano miliardi in luci. Mi ricordo quando quattro natali fa d40 e io abbiamo fatto il nostro primo minuscolo albero.. che adesso è tornato ad essere un rito e mi sento di nuovo un pò contenta come quando facevo il presepio nel camino, e non mi danno più fastidio neanche le luci. Ovviamente un pò mi sento in colpa come al solito come quando ho qualcosa che però non possono avere tutti e mi sento in dovere di non essere troppo contenta come a rispettare la disuguaglianza.